Caterina Zappia

Questo legame ha suoni nuovi
poesia che risuona
disegni di un astratto perfetto
annaffiano ogni giorno il cuore.
E' selvaggia la nostra anima
si dichiara qualche volta ostile
parla come se fosse il vento
come se fosse la nostra acqua .
Acqua……leggi…

Se potessi trovar pace
in questi petali che si schiudono
farei dei miei battiti il loro sole
dei miei sguardi la loro terra
calorosa argilla che rinsalda
teneri virgulti di onesti rovi
dove le more cantano beate
per il piacere delle vespe.
Se……leggi…

Quando dipingevo fantasia
ero fanciulla sopra un'aia
a dividere latte e pane
a contare i lamenti della notte.
Saltavo sul carro del cielo
e correvo a prendere le orse
le ciglia s'incollavano nel buio
mi teneva stretta la notte.
Molti ricami……leggi…

Mpizzu st’occhji e l’anima supra ‘stu cantu
ogni jornu quandu pigghiju posa
’stu mari esti ‘na carizza po’ me cori
mi parra ngarbatu di li cosi.
Parrami mari, tu non mi tradisci
Tu mi guardi ogni matina quandu chjiovi
quandu strampalatu ti faci lu……leggi…

Come una sirena senza voce
inerme cavalco le increspate onde
per un volo di sogni mi travesto
conquistando l'orizzonte libero.
Il vento gonfia le mie ali
con profumo di zagare e gelsomino
che scendono dalle colline intorno
e sono le spezie di……leggi…

Ogni goccia di questo sangue
in questo perdersi fra i petali dell'aria
accende il vermiglio dei miei mali
seminando ogni volta chicchi d'anima.
Si disperdono sulle amare zolle
nelle trappole degli immensi solchi
e mandano sigilli nel cielo
sui……leggi…

E' fitta la dolcezza nel cuore
goccia di vita che imbianca gli alberi
segno di luce sulla terra sommersa
una voce lenta chiama... MAMMA!
Le radici i suoi occhi brillanti
fili che legano ogni percorso
silenzi, divieti, malinconici inganni
un Dio……leggi…

Dentro i filari ignari del tempo
versi identici a grappoli
e foglie come ventagli
sferzanti dalle luci del sole
acerbi ancor gli acini caldi
diventano sangue .
Il cuore della terra si offre
come un caldo letto alla sera
quando raccolgo gli acini……leggi…

Nchjiana la malincunia ‘nta ‘stu chianu
sfrundu da ‘stu celu ricordi e jocu
quanti voti mi guardavi comu sartavu
e pa’ mmia ti giuru ca no’ era pocu.
M’affittu st’aria pa ‘na jornata ‘ntera
rispirandu ‘u hjiatu di ‘sti antichi mura
parranu cu’ ‘na……leggi…

Al di là dell'intimorito greto
nella valle dove sgorga la fiumara
un triste canto s'eleva in trono
ai bordi solinghi di una tana.
Linguacciuti stanno sulle pietre
a fare salti appena sorge il giorno
e gli ulivi che scelgono per……leggi…

Echeggia il ponente colorato di rosa
per gli argentei rami dei dintorni
ai miei occhi come balsamo questa aria
e il mare che mi guarda mi sovviene.
Da laggiù ancora caldo è il palpito
e dietro a l'ultima sconsolata cicala
splendeva……leggi…

La terra apre il suo cuore
al grido di "no guerra"
ed entra a spiare i nostri sguardi
in un coraggio fatto di ricordi.
Eri il padre del mondo
e lo cullavi in foglie di cielo
davanti ai nostri occhi
ora iridi senza colore.
Questo……leggi…

Perscrutabile ora
mai fu così lungo il tuo silenzio
giacché sei mio padrone
sappi che i segni delle frustate
fanno paura anche ai ciechi,
un sipario ci divide
e mentre si conclude lo spettacolo
cambi il tuo vestito,
solo……leggi…

Ho bisogno di giorni illusi.
Di notti che infagottano sogni.
E t'amo, perché sei il mio sorriso
nei segreti minuti che si spezzano,
fra le caduche foglie in autunno.
Nel suono di vecchie stelle arrugginite,
dentro la memoria che si ripiega……leggi…

Corteggio fili nel prato
come il sole fa con le nuvole
in una danza tribale
che la primavera assale
anche sui miti ulivi
quando il passero canta
e l'ape ingorda dal suono
punge ogni fiore
annaspando profumi.
E' come un dipinto l'aurora……leggi…