Caterina Zappia

Nel silenzio di un breviario della notte
impressi sono i campi seminati da torture
da congiure che ribollono nelle menti
e da virtù che cantano sui confini.
Leggo ancora sulle rocce che dipanano
le ombre che si fanno prigionia
nette……leggi…

Spengo le ultime luci di ghirlanda
e mi rifugio in te dolcissima padrona
come peccatrice temo un'altra alba
ho bisogno dei t uoi silenzi antichi.
Ti ergi profonda decantatrice dei desideri
e solinga assaggi gli spicchi degli affanni
quanti……leggi…

Quanti attimi strilla il mio giorno
che trattiene i respiri dentro una latta
tingendo d'inchiostro indelebile le ore
timbrando la pelle che brucia di sale
dove inizia il sole
e dove l'anima si scopre al tramonto.
E' il tiranno delle lacrime……leggi…

Trasudava il rovo caldo ed arrogante
dritto al cielo quasi spiritato
spaventato dai nostri occhi birichini
dal disarmante desiderio dimostrato.
In fila indiana si correva tutti sfiniti
dentro il fiato che accarezzava il passo
con le vespe intorno……leggi…

Ha il sapore del canto sul grano
delle valli brillanti di rabbia e brina
con spine di lacrime trafiggeva il cuore
l'amore e la sua china
e vestiva di dolore i suoi pugni
tingendo la sua prigione assassina.
Sento la tua voce sopra la mia……leggi…

Quando il mare apriva le sue onde
riflettevano sulle rocce alla scogliera
ricami frettolosi si facevano con le mani
sulla calda sabbia fra le vecchie barche.
I colori accendevano nomi di pirati
erano turchesi e di cristalli avean gli occhi
i……leggi…

Di voi canto la miseria e la fatica
e del vento che tutto trastullava
dentro le paludi vicino alla fiumara
li si sentivano germinare i passi
sulla notte che ancora si contava .
E le donne chinate dentro i fiori
ripassavano i sonni dei loro……leggi…

Il tuo regno è l'utopia che ti possiede
nei giorni e nel tempo che si colora
dei desideri che in alto volano
son palloncini che il cielo adora.
Sei seduta al trono del tuo regno
che ti dipingi con l'anima e il cuore
illuminando il tuo……leggi…

Il cielo si è compromesso con la terra
vestendo d'argento i capricciosi rami.
Inneggiano la pace come arpe
fino ai salmastri lidi lontani,
e sono eterni i miei ulivi.
Hanno le mani legati a questa terra
a questi impervi e tratteggiati……leggi…

Cerca la speranza il cuore della terra
e si rimette nelle nostre misere mani
ancora una volta si fanno nere le nubi
il fiume si dispera sul greto infame .
Il mare si consola da solo con l'alba
e si fa bello per poter dimenticare
quanta……leggi…

Intingo gli occhi dentro il calamaio del cuore
e poi scrivo sugli ultimi ritagli di un foglio
forse troverò qualcosa ancora su quel banco
dove la fanciullezza mia smarrita ha pianto.
Ogni goccia sarà del colore del mio sangue……leggi…

Lungo la solitudine del cuore
quanti arpioni in fila come soldati
quanti spenti sorrisi soffocati
quanti passi di vita a digiuno.
Un peso sul cuore che dilania
ogni pezzo del suo riposo
cattedrali si fanno i miei pensieri
sul rotto sguardo che……leggi…

Ho bisogno che il vento ascolti
ho da regalare i miei segreti
ho nastri di azzurro mare
ho fiocchi di terso cielo
che vivono dentro me in bozzoli
e mai si schiuderanno in voli,
stasera farò dolce la malinconia
cullandomi dentro passi di……leggi…

Ginestra, mai fu così caldo il tuo sorriso
ora che le siepi ritornano splendenti
nessuna mano incide più le tue fibre
il povero non è più un perdente .
Compagna dei giorni e delle notti
la vita inondava il tuo silenzio……leggi…

Ti do il cuore mio
questo cielo incontaminato
questo fiore che non appartiene
e ama incondizionato
e schiude di ebbrezza il volto
dietro la siepe in silenzio
dove sono le mie lacrime
e vivo con te un incontro
come due amanti persi
che giaciono.……leggi…