Caterina Zappia

Agonie di desideri, dentro noi.
Modesto lo scorrere della brezza,
fluida però, quanto il sangue .
Gocciola dal cielo il balsamo di stelle,
oramai troppo lontane,
e vi dimorano i gabbiani
sulla spiaggia sciupata dalle labbra.
Vivi, in soli……leggi…

Ha l'odore del grano, lo sguardo.
L'odore del nettare di un croco.
La luna si distende silenziosa.
E' una bocca di creta, per queste notti.
E noi scriviamo giorni di gelo
sopra le vertigini dei salici.
Ai margini del greto
i cespugli amano le……leggi…

La notte ha un soffio d'uragano.
Gridano le pietre dietro il viale.
Non si fa guardare più la mia notte,
adesso uccide farfalle.
Si stagliano le grida e vanno lontane.
Mi navigano le ombre sul cuore
come a quei soldati che sparano……leggi…

Ed è più in là, dove il primo sole scioglie
il sangue alle viole
che il vento si staglia come una croce,
incantando gli occhi, d’amore.
Ed è più in là, e trema il mio respiro
guardando gli ulivi……leggi…

Nascono con me questi silenzi,
d’amara sera in richiamo d’ali.
Nulla mi dicono i palpiti delle mani.
Nulla lo scricchio della foglia.
Nulla la bocca densa, che sopporta
ogni cosa vana.
Aspetto la sera e somiglia al suono
dei quasi rossi lampi……leggi…

E ti amo ancora.
Nel passo solo e incerto fra le rupi.
Nel mondo disattento e poi ruffiano.
Nei giochi dove danzano le corde.
Sul mare incastonato da pensieri erranti.
E ti amo ancora.
Davanti al sole che s’affaccia
ritorto in primavera o in……leggi…

Non è lontana, la nostra notte di brezza.
Le stelle salate gocciolano fiocchi azzurri
accanto alle labbra bagnate di una luna
che smarrisce le povere ciglia.
Ed è azzurra, come il mare che ritorna,
in una impronta di giorni, resi……leggi…

I poeti ascoltano le sirene
dai borghi dimenticati e lasciati soli,
attaccati alle luci di un veliero
che naviga verso le onde dei prati.
I poeti leggono i fiori,
per sognare, e s'addormentano
in mezzo alle betulle
dentro inverni intimiditi……leggi…

Qui, mi respiro il cuore,
il cielo regala parole che non si spengono
nemmeno se le metti dentro il fluire del vuoto.
Qui, mi respiro il corpo,
e i pensieri diventano alberi
in mezzo a radici di giorni come gironi,
e ogni albero si apre al viale……leggi…

Non mi da coraggio più questo mare.
La mia attesa è oramai divenuta immensa,
e fuori ad ogni passo, la coltre del buio
infittisce i muschi di silenzio
e sembra corrodere il verso alla brina.
Non è la stessa cosa guardare……leggi…

Immergo l'alito in sponde di tempo,
ed è una folata che mi fa volare.
E' un ago che rabbercia il fondo
di quella memoria, che so solo amare.
E' quasi un violoncello che distanzia note
e inabissa il pudore delle foglie.
ll tempo le……leggi…

’A luna apriu ‘na piega, e vinni l’annu,
e già si va tenendu di lu muru,
’nta ‘sta matina chi russica cu’ nenti
davanti chistu pocu di profumu.

Comu ti vesti d’ora in poi,
mi torni a menti comu ti dassai,
non strascinari cchjiu si calandregli
e……leggi…

Voglio cercarti nell'ultima stella
dove luglio promise alle notti
i selvaggi profumi della mia amata terra.
La ruota del mare al mattino
abbraccia i nostri passi bugiardi
e pigola all'asfalto noioso
come un dolce pulcino.
Voglio cercarti……leggi…

Vola penzeru meu, vola luntanu
a menzu a l’umbra fatti filu d’erba,
aspetta l’acquazzina di’ la notti,
’mbriacami l’occhji di ‘sta terra.

Vola, cu’ du’ occhji chjini ‘i mari,
fatti comu presenti, passatu, futuru,
fatti arcegliu, chi voli volari
e……leggi…

Vanno le note "Autumn rose",
il mare scopre le sue rose di brezza
in un ventaglio di stelle,
ho vergogna della notte.
Allungami un pensiero,
una conchiglia di velo dimora,
dammi parole di giunco.
Vanno le note "Autumn……leggi…