9548 visitatori in 24 ore
 763 visitatori online adesso


destionegiorno
Stampa il tuo libro



Caterina Zappia

Caterina Zappia

Caterina è nata a Parigi, fra il profumo di cioccolato amaro e la musica di Édith Piaf .Scrive poesie fin dalla sua tenera età. Scrive versi perchè sono loro a farla sentire viva ed amata, sono frammenti di se, di giorni passati, frammenti di sogni e di ricordi che si annidano nella sua anima.
La ... (continua)


La sua poesia preferita:
Auguri
oggi rubo ai fiori
ciò che io non ho
alle farfalle le ali
per regalarle a te
figlio mio
ho ordinato al vento
di...  leggi...

Nell'albo d'oro:
Non sentiamoci infelici
La felicità è nel grembo di chi ascolta
il respiro dalle ali senza tempo
sul vento sottile come un filo d'erba.
Allora saremo...  leggi...

Lettera ad una madre
Lo sai, sono ritornata sognatrice.
Ai piedi, porto calzari di pioggia,
e le musiche le rubo ai rami di ginestre
per distrarmi dalle tracce senza luce.
Trascino ricordi sulle poltrone,
in me c’è sempre una strada scura,
deserta e minacciosa...  leggi...

Oh zolle, volate nell'antico
Oh zolle, antiche zolle!
Vi tingerei
i vecchi muschi smunti
di cere vigne al sole,
di gocce silenti di gemme
adunate in gerle di viole.
Vi darei dell’alba
la farina del suo grano,
bianca come l’alito di una rosa alpina
per impastare i sogni...  leggi...

A mia madre
Madre, Dicembre si apre alla gioia
dei rubicondi alberi e delle siepi,
la terra tira il muschio con le corde,
e commenta, le macine e le rese.
Madre, la valle ti somiglia nello sguardo,
diventa porpora sopra ad ogni cosa,
come un pennello in...  leggi...

Il mare e l'uomo
Si stringono le parole mai sentite,
e mi corrono come il mare
in quell’istante che sopravvive a tutto,
in una eternità che grida al cuore.
Il mare e l’uomo...
e non è mai per caso
che apre pagine di sole
dentro un libro teso...  leggi...

I poeti muoiono al mare
I poeti muiono al mare
per coprirsi la bocca di brezza
per scrivere sui fogli del cielo
ambrate parole
I poeti muoiono al mare
per dare alle spume
canti d’amore
e fragili suoni di giorni lontani
ai granelli mani di seta.
I poeti muoiono al mare...  leggi...

Vorrei regalarti una conchiglia
Tu, non conosci il mare...
Non sai, quante volte svuota gli occhi,
quante volte risucchia il dolore.
Non sai delle sue mani increspate.
Tu, non lo conosci...
Non hai mai visto il suo guanciale.
L’orizzonte è d’oro.
Il suo laccio arrampica le...  leggi...

Le case dei paesi
Sembrano bianche collane, le case,
intrecciati dal silenzio che cattura
e trafigge la pazienza di un mondo antico.
Sembrano appese ad un ramo come nidi
di voli vaporosi e reali,
fra le luci e le pareti quasi morte.
Stanno le vie attorno per...  leggi...

Profumo d'amore
La mia goccia d’amore
ha il sapiente gesto del calore
di una fiamma che arde nel tempo.
Ha i germogli del sole negli occhi,
sul viso fogli di cielo,
stende la mano dall’alba al tramonto
come una nuova ghirlanda
che viaggia sul dorso del...  leggi...

Il lamento degli ulivi
Qui a sera ...
dove stanca, dorme la collina,
la mia terra, col suo sagace fiato,
alle mani rispolvera la fatica.
Qui il vento, arruffa anche le foglie,
strappa il merlo, dal ramo generoso.
S'accende il lampo, laggiù alla marina,
noi siam...  leggi...

Caterina Zappia

Caterina Zappia
 Le sue poesie

La sua poesia preferita:
 
Auguri (21/06/2010)

La prima poesia pubblicata:
 
Il coraggio e la forza (29/03/2010)

L'ultima poesia pubblicata:
 
Sera di malinconia (06/10/2023)

Caterina Zappia vi propone:
 Il lamento degli ulivi (29/10/2010)
 Lettera ad una madre (18/01/2013)
 Profumo d'amore (14/02/2012)

La poesia più letta:
 
Il lamento degli ulivi (29/10/2010, 11368 letture)

Caterina Zappia ha 10 poesie nell'Albo d'oro.

Leggi la biografia di Caterina Zappia!

Leggi i 418 commenti di Caterina Zappia


Leggi i racconti di Caterina Zappia

Le raccolte di poesie di Caterina Zappia


Autore del giorno
 il giorno 29/09/2019
 il giorno 29/09/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019

Seguici su:



Cerca la poesia:



Caterina Zappia in rete:
Invia un messaggio privato a Caterina Zappia.


Caterina Zappia pubblica anche nei siti:

RimeScelte.com RimeScelte.com

ParoledelCuore.com ParoledelCuore.com

DonneModerne.com DonneModerne.com

Aquilonefelice.it AquiloneFelice.it

PortfolioPoetico.com PortfolioPoetico.com




Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

L'ebook del giorno

Il Servitore di due Padroni

"Il servitore di due padroni", noto anche come "Arlecchino servitore di due padroni", è una delle (leggi...)
€ 0,99


Caterina Zappia

Mai è stato così il mese di maggio

Impressioni
Quanto sono pesanti le parole per te, madre?
Quante spine adesso hanno i tuoi discorsi,
che scioglievi dietro quelle labbra dolci
dove il silenzio è diventato il tuo padrone.
E dove vanno i tuoi occhi, madre?
Dove si fingono rose i tuoi sorrisi?
Non sono più fra i roseti che coltivavi.
Nemmeno fra i tuoi pensieri stretti,
che fasciavi i nostri volti, ad uno ad uno,
con la sapienza del tuo grembo, madre.
Ed io sono qui, fra queste cotte zolle
che ergono in coro la nostra gioia,
svanita sotto un cielo vanitoso di stelle
sul vaporoso monte, misteriosa.
Ed io sono qui, e maggio gocciola scintille,
di sentieri virtuosi che inseguono scie dorate;
il vento risale a valle i fumi della brezza,
e tu senza guardarli, senza affacciarti alle finestre
penetri il tuo silenzio sulle dure spalle.
Mai è stato così il mese di maggio,
discreto sempre tra le nostre cose,
fra i gesti che solevi fare e il sole che sciupava
l’ultimo strato di pelle, e tu madre, ridevi.
Eppur, è luce di primavera ancora per queste vie,
ma tu non senti più il suo calore,
il fiume che accarezzavi con i nudi piedi
soffia un vento gelido che ci fa tremare.


Club Scrivere Caterina Zappia 10/05/2012 11:21| 4| 2179

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Se vuoi pubblicare questa poesia in un sito, in un blog, in un libro o la vuoi comunque utilizzare per qualunque motivo, compila la richiesta di autorizzazione all'uso.


 
I commenti dei lettori alla poesia:
Non ci sono messaggi nella bacheca pubblica dei lettori.
Scrivi il tuo commento su questa poesia
Sei un lettore? Hai un commento, una sensazione, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori? Allora scrivilo e condividilo con tutti!

Commenti sulla poesia Commenti di altri autori:

«Intensa e splendidamente triste, perdere così il contatto umano con la genitrice. Una tragedia nella tragedia vederla così presente, eppur così lontana da tutte le realtà che ci circondano. Dolore espresso in versi di incontenibile bellezza.»
Mauro (10/05/2012) Modifica questo commento

«Lirica bella e complessa, come una rosa che nel tempo scolora ma non sfiorisce mai, come l'amore di una madre che è in ogni gesto, in ogni silenzio, invisibile ma sempre presente.»
Donatella Pezzino (10/05/2012) Modifica questo commento

«L'intensità e la grandezza delle parole esplodono in questa lirica coinvolgente.
Bruciano i versi come il sole sull'arido campo di grano. La sorgente dell'amore secca non è...la vita passa e scorre accanto.
Complimenti .Interpretazione»
Mariasilvia (10/05/2012) Modifica questo commento

«La madre e maggio. Maggio è la primavera, la madre è già l’autunno, la sera che riempie il cielo di malinconia. Metafora di età che sopraggiunge e che va via, per legge di natura, che ci nasconde i limiti e misura con lune il nostro corpo e ogni caducità terrena. Maggio, il sole che dirompe e che accalora ogni filo, ogni arbusto, e gonfia i campi di bellezza amena come l’anima di due amanti in vena che abbiano goduto dell’amplesso, momento per momento, complice il tradimento, nella scena che poi nasconderanno a loro stessi. Maggio e il sorriso che diffonde l’ora, dal mattino d’argento agli ultimi barbagli della sera. Madre con gli occhi vuoti, nell’angolo dov’era propulsore di vita e di premura. Madre senza parole, saperti sola é dura!»
Gesuino Curreli (10/05/2012) Modifica questo commento

La bacheca della poesia:
Non ci sono messaggi in bacheca.

Scrivi le tue sensazioni su questa poesia
Hai una sensazione, un messaggio, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori?
Allora scrivilo e condividilo con tutti!

Amazon Prime

Link breve Condividi:


Pubblicate i vostri lavori in un libro

Volete pubblicare un vostro libro, un libro vero? Su carta, con numero ISBN? Con la possibilità di ordinarne copie a prezzo ridotto per voi ed i vostri amici?
Facciamo un esempio: se avete un manoscritto su file doc, docx, odt o pdf già pronto secondo i formati e le impostazioni standard (vedi specifiche) ed un bozzetto di una copertina con immagine a 300dpi allora vi possiamo già fare un esempio del costo con il nostro servizio editoriale base:
Libro di 120 pagine in formato "6x9" (15,24x22,86 cm) in bianco e nero e copertina flessibile opaca a colori pubblicato con il nostro servizio base: 50 copie a 149 euro, 100 copie a 266 euro, 200 copie a 499 euro, comprensive di stampa, iva e spedizione.
Per informazioni cliccate qui.
Attenzione: non tutte le opere inviate verranno accettate per la pubblicazione, viene effettuata una selezione


Racconti

Biografie e Diari
Fumo nero
Paradise beach
Tronchetti di corallo
PROFUMO D’ORIGANO SELVATICO (Lembi di vita sul ramo della memoria)
DIETRO LA COLLINA (Lembi di vita sul ramo della memoria)

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .
Inserite la vostra pubblicità su questo sito: https://adwords.google.com/cues/7505CA70FA846F4C06E88F45546C45D6.cache.png

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it