Caterina Zappia

Quando mi parla il mare
le ultime parole sono respiri e forza
e si mescolano al cuore
destando negli occhi aurore di corallo.
Quando mi parla il mare
mi sveglia una lunghissima notte
e mi danza d’ambra il fiato
come il vento di ginestra
dentro la finestra persa e ritrovata.
Quando mi parla il mare
gli altri non sanno dove sono.
Sanno chiamarmi, ancora per poco.
Poi, tutto tace, nella pace del suo perdono.
Quando mi parla il mare
sento la voce che distilla pensieri
la voce lacrimante che mi torna
sulle vene del giorno.
Quando mi parla il mare
si scopre in segreto lo sguardo
in un filo d’orizzonte e mi commuove.
Mi parla e mi culla, lento s’avvicina
fino alle colline, dove i denti di leoni
rosicchiano il cielo.
E si consegna il mare ...